Capitan Planet

Pubblicato il 10 maggio 2024 alle ore 18:23

Amici, chi non ricorda gli anni '90 con le sue mode, i suoi cartoni animati epici e i giocattoli che tutti volevamo ma che, diciamolo, potevano risultare un po' troppo esagerati?

Uno dei grandi protagonisti di quell'epoca è stato Capitan Planet:

Il supereroe eco-friendly che cercava di salvare il mondo dall'inquinamento... con l'aiuto di cinque adolescenti con i poteri degli elementi e chi dice che il cartone animato non era una lezione di scienze dissimulata?

Partiamo dal giocattolo di Capitan Planet era un figure fatta di plastica, come ogni buon supereroe che si rispetti, ma questa plastica non era una qualsiasi, oh no......era plastica riciclata! (SE VABBHEEEE ..!!!!) almeno così dicevano!

Chissà se hanno usato bottiglie di plastica o vecchi giocattoli dei Power Rangers, diciamo solo che Capitan Planet era verde in tutti i sensi, aveva un aspetto slanciato, con il costume blu e rosso che lo faceva sembrare una versione molto accesa di Superman, insomma, se lo lasciavi troppo tempo al sole, c'era il rischio che si sciogliesse insieme ai ghiacciai.

 

Il blister in cui veniva confezionato era tipico degli anni '90: molto plastico, poco biodegradabile, e talmente difficile da aprire che serviva un paio di forbici da giardino per tirarlo fuori.

Ricordo che ogni volta che cercavo di aprirne uno, mi chiedevo se stavo inquinando il pianeta più di qualsiasi villain del cartone animato.

 

Parliamo dei punti di forza del giocattolo:

Capitan Planet aveva articolazioni rigide classiche dell'epoca, ma poteva muovere braccia, gambe e testa, e potevi metterlo in posa mentre lottava contro i cattivi inquinatori.

Se eri davvero fortunato, avevi anche i Planeteers, i suoi aiutanti.

Ora, non so voi, ma avevo sempre la sensazione che l'anello del cuore fosse un po'... beh, poco impressionante rispetto a fuoco e vento.

Ma ehi, il cuore ci sta, no?

I punti deboli?

Ecco il problema! Capitan Planet era un po' fragile. Se lo facevi cadere dal tavolo, potevi dire addio a un paio di arti. E se giocavi troppo con lui, finivi per avere un Capitan Planet con braccia che sembravano tentacoli molli a causa delle giunture che tenevano poco assumendo il famoso effetto gambe TREMOLANTI  di quei tempi...... Inoltre, il colore del costume sbiadiva rapidamente, soprattutto se lo lasciavi sotto il sole.

Quindi, sì, se volevi un giocattolo per la vita, meglio optare per qualcosa di meno eco-sostenibile.

Il prezzo originale negli anni '90?

Circa 15.000 - 25.000 lire, un prezzo piuttosto accessibile per un supereroe che salva il pianeta, giusto?

Oggi, nel mercato dei giocattoli vintage, Capitan Planet può costare tra i 50 e i 150 euro, a seconda delle condizioni.

Insomma, Capitan Planet era il supereroe che ci ricordava che il vero potere era dentro di noi... o almeno negli anelli magici che cercavamo disperatamente di non perdere.

E mentre il mondo continua a lottare con le questioni ambientali, c'è sempre spazio per un po' di nostalgia anni '90 e per un supereroe che ci ricordava di riciclare.....Anche se, come sappiamo, a volte il blister del giocattolo era meno riciclabile del supervillain più cattivo!

Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.

Crea il tuo sito web con Webador