
Allora, ragazzi, parliamo di "Strange Days", il film del 1995 che ci ha mostrato come sarebbe stato il mondo alla fine del millennio.
Diretto da Kathryn Bigelow e scritto da James Cameron, il film è come una visione distopica del futuro con un pizzico di paranoia tecnologica e quando dico "pizzico," intendo una manciata abbondante, come se qualcuno avesse rovesciato il barattolo di paranoia direttamente nello script.
La trama ruota intorno a Lenny Nero, un ex-poliziotto diventato venditore di... beh, chiamiamoli "ricordi digitali."
Non stiamo parlando di selfie delle vacanze, ma di esperienze che vengono registrate direttamente dal cervello e poi rivendute come droga high-tech, vuoi rivivere il momento in cui hai fatto bungee jumping?
O magari vuoi sperimentare una rapina in banca senza rischiare di finire in prigione? Lenny ti copre le spalle... o meglio, il cervello.
Lenny è interpretato da Ralph Fiennes, che ci dà un protagonista che è allo stesso tempo carismatico e un po' inquietante pensate a un venditore di auto usate che invece di vendervi una vecchia berlina, vi vende i ricordi di qualcuno che ha vissuto una vita più interessante della vostra!
E, naturalmente, niente finisce bene quando il tuo lavoro consiste nel trafficare con esperienze che possono mandarti dritto in terapia.

Il film si svolge alla vigilia del nuovo millennio, un tempo in cui tutti pensavano che i computer sarebbero esplosi e che avremmo dovuto costruire bunker anti-Y2K.
C'è un senso di caos totale per le strade di Los Angeles: persone che festeggiano, persone che combattono, e un sacco di neon che fanno sembrare tutto come se fossimo nel videogioco "Cyberpunk 2077" con la modalità "caos totale" attivata.
E poi c'è Angela Bassett, che interpreta Mace, la guardia del corpo di Lenny , lei è la vera dura del film mentre Lenny sta là a parlare di quanto è difficile la vita, Mace sta letteralmente sfasciando persone come se fosse in un film d'azione anni '80.
È come se avessero deciso di dare a Wonder Woman un pass per le strade di Los Angeles e le avessero detto di "fare un po' di pulizia."

Il film affronta temi profondi come la sorveglianza, l'abuso di potere e il ruolo della tecnologia nella società, ma, ragazzi, è anche pieno di scene d'azione che ti fanno dimenticare che, alla fine del '95, la tecnologia più avanzata che avevi a casa era un VHS con l'ultima registrazione di "Seinfeld" se non altro, "Strange Days" ci ha mostrato che il futuro sarebbe stato un mix di paranoia, tecnologia e un sacco di persone con acconciature veramente stravaganti.
Quindi, se vi piace l'idea di un film che mischia il cyberpunk con un po' di azione e un sacco di caos, "Strange Days" è il film per voi.
Basta non provare a prendere in prestito uno di quei dischi di ricordi digitali.......Perché, seriamente, chi vuole davvero rivivere i giorni strani degli anni '90?
Ah, già... forse tutti noi, con un po' di nostalgia e un sacco di ironia.
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